PROGRAMMI

Di seguito sono riportati i programmi dei seguenti corsi: 

 


- Laurea Triennale (A.A. 2014/2015) Istituzioni di regia Film e Tv

-Laurea Magistrale (A.A.2013/2014) Modi di produzione e stile nel cinema e nella televisione

- Laurea Triennale (A.A. 2013/2014) Istituzioni di regia Film e Tv

- Laurea Magistrale (A.A. 2012/2013) Modi di produzione e stile nel cinema e nella televisione

 Laurea Triennale (A.A. 2012/2013) Istituzioni di regia film e tv 

Laurea Triennale (A.A. 2011/2012) Istituzioni di regia film e tv

 Laurea Magistrale (A.A. 2011/2012) Modi di produzione e stile nel cinema e nella televisione

NOTA: Il programma del corso magistrale e del corso triennale The Hollywood Film per l'anno accademico 2014/2015 saranno comunicati quanto prima.


LAUREA TRIENNALE (A.A. 2017/2018)
ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV


6 CFU - 36 ORE


INDAGINE SUL CINEMA ITALIANO DAL PUNTO DI VISTA DELLA REGIA
OBIETTIVI: Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti della grammatica filmica, attraverso l’analisi del cinema italiano, da quello “classico” dal dopoguerra in poi al cinema italiano del nuovo secolo, indagato nelle sue componenti estetiche, politiche e culturali. 
PROGRAMMA: Il modulo analizza la messa in scena, lo stile, le dinamiche autoriali del cinema italiano dal Neorealismo al cosiddetto “New- New Italian Cinema”. 
Il corso affronta dunque lo scenario del film italiano moderno e contemporaneo, indagandone i generi (inclusa la vecchia e nuova commedia italiana), la regia, il linguaggio e la grammatica, coniugando l’approccio tecnico con quello estetico. Attraverso una rivisitazione della storia del cinema italiano, il corso offre uno strumento teorico su come fare “analisi del film”.
Il corso prevede inoltre la presenza di alcuni ospiti, che testimonieranno la validità del “Nuovo cinema Italiano”, anche nell’ambito del Convegno del Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo dedicato al Cinema italiano (28-29 novembre 2017).

TESTI PER L'ESAME: 
- Vito Zagarrio, Regie. La messa in scena del grande cinema italiano, Roma, Bulzoni, 2011.
- F. Montini, V. Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano. Film, volti, idee del nuovo millennio, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2012.
FILMOGRAFIA: vedi capitoli dei testi di cui sopra. Fare riferimento in particolare ai film: 87 ore (Costanza Quatriglio, 2015); Sacro GRA (Francesco Rosi, 2013); Io, l'altro (Mohsen Melliti, 2007); Terraferma (Emanuele Crialese, 2011); Terramatta (Costanza Quatriglio, 2012); Valzer (Salvatore Maira, 2007); Le conseguenze dell'amore (Paolo Sorrentino, 2004); Il Divo (Paolo Sorrentino, 2008); This Must Be the Place (Paolo Sorrentino, 2011); Via Castellana Bandiera (Emma Dante, 2013); H2Odio (Alex Infascelli, 2006); Almost Blue (Alex Infascelli, 2000); Quo vadis, baby? (Gabriele Salvatores, 2005); Paura 3D (Manetti Bros., 2012) 
INDIRIZZO E - MAIL DEL DOCENTE: http://vitozagarrio.blogspot.it/
LEZIONI: I semestre  Aula Parco

Per i frequentanti:
Saggi esclusi da Regie. La messa in scena del grande cinema italiano


Cap. I: Bellissima. La "recita" del neorealismo
Cap II: Il grido: verso gli anni sessanta; Il tessuto del Cappotto. La regia di Lattuada; Il fucile e la gabardine. Guendalina; L'oro di Roma. Lizzani cineasta multitasking
Cap. III: Il Posto di Olmi; Quel fascino discreto della borghesia. Signore e Signori. Nell’anno del Signore. Magni e il '68; Uno sguardo alieno. La prima notte di quiete; La fine della meglio gioventù. Il giardino dei Finzi Contini; L'ingorgo dell'inconscio; Il lavoro del demiurgo. Il gesto della regia in Monicelli. L’utero del casale. Speriamo che sia femmina.
Cap IV: Utopisti, esagerati: la regia dei Taviani; Un bellissimo colore rossovivo. La carne di Ferreri; 


English version

RE-READING ITALIAN CINEMA FROM THE MISE EN SCENE POINT OF VIEW 
Objectives and program: 
The course aims to re-view the Italian cinema, from the Post-War period to the New Millennium (1930-2015), analyzing the Neorealism, the Auteur cinema, the Comedy Italian style and the New Italian Cinema. From Visconti to De Sica, from Rossellini to Bertolucci to Ferreri, until the New-New Cinema (Sorrentino and Garrone), the course explores many case studies of the most famous period of Italian Cinema, investigating the directorial work, the camera movements, the cinematic language, combining the theoretical/historical approach with the technical one

LAUREA MAGISTRALE (A.A 2017/2018)
THE HOLLYWOOD FILM


6 CFU - 36 ore 
THE BEGINNING AND THE ENDING. CLUES FOR A FILM ANALYSIS: THE SPANISH FILMS/FRANK CAPRA.
(in English)

OBIETTIVI: Il corso intende offrire alcune chiavi interpretative del cinema, attraverso gli “inizi” e i “finali” di film importanti, e ragionare dunque sulla regia e sulla struttura narrativa.
PROGRAMMA: Attraverso la lettura di alcuni film spagnoli analizzati da uno studioso americano, e il “case study” di un Maestro di Hollywood come Frank Capra, da un lato si entrerà dentro il mondo del cinema americano classico, dall’altro si rifletterà sull’analisi del film e sulla struttura narrativa dei testi filmici. 
NOTA BENE: Il corso sarà tenuto in inglese. In inglese saranno anche gli esami.

TESTI PER L'ESAME: 
Richard K. Curry, The First Few Minutes of Spanish Language Films. Early Cues Reveal the Essence, Jefferson, MacFarland, 2017. 
Vito Zagarrio The Un-Happy Ending. Re-viewing the cinema of Frank Capra, New York: Bordighera Press, 2011.


FILMOGRAFIA: vedi capitoli dei testi di cui sopra. Fare riferimento in particolare ai film: Ladies of Leisure (Frank Capra, 1930); Lady for a Day (Frank Capra, 1933); It Happened One Night (Frank Capra, 1934); Mr. Smith Goes to Washington (Frank Capra, 1939); Meet John Doe (Frank Capra, 1940); It's a Wonderful Life (Frank Capra, 1946); Pocketful of Miracles (Frank Capra, 1961); Abre los Ojos (Alejandro Amenabar, 1997); Fresa y chocolate (Tomas Gutierrez Alea, 1994)
INDIRIZZO E - MAIL DEL DOCENTE: http://vitozagarrio.blogspot.it/
LEZIONI: I semestre. Aula 8


English version:

Objectives and program:

The course investigates the film analysis through the “beginnings” and the “endings” of some movies: on one side, a few Spanish language films analyzed in English by an American scholar; on the other side, the “un-happy endings” of di Hollywood director Frank Capra, who isn’t well known among the younger generations. Re-viewing those film, the student will appreciate some clues to analyze both classic and modern cinema.

LAUREA MAGISTRALE (A.A 2016/2017)
MODI DI PRODUZIONE E STILI NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE


6 CFU - 36 ore 


Periodo: II semestre

Titolo del modulo: La cultura visuale contemporanea

Obiettivi e programma:

Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti d'analisi adeguati per lo studio della cultura visuale contemporanea, valutando il ruolo del cinema nel sistema mediale del XXI secolo e fornendo dei focus specifici sulla serialità televisiva e sui media digitali.

Testi per l'esame:
- Elio Ugenti, Immagini nella rete. Ecosistemi mediali e cultura visuale, Mimesis, Milano 2016
- Federica Pellegrini, Entrare nel contemporaneo, Bulzoni, Roma 2015.

Modalità d'esame:   
Scritto all’appello riservato ai frequentanti, orale dagli appelli successivi.

 LAUREA TRIENNALE (A.A. 2016/2017)
ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV (L-ART/06)
6 cfu - 36 ore

Periodo: I semestre

Titolo del modulo: Per una re-visione del cinema italiano dal punto di vista della regia


Obiettivi e programma:

Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti della grammatica filmica, attraverso l’analisi del cinema italiano, da quello “classico” dal dopoguerra in poi al cinema italiano del nuovo secolo, indagato nelle sue componenti estetiche, politiche e culturali.
Il modulo analizza la messa in scena, lo stile, le dinamiche autoriali del cinema italiano dal Neorealismo al cosiddetto “New- New Italian Cinema”.
Il corso affronta dunque lo scenario del film italiano moderno e contemporaneo, indagandone i generi (inclusa la vecchia e nuova commedia italiana), la regia, il linguaggio e la grammatica, coniugando l’approccio tecnico con quello estetico. Attraverso una rivisitazione della storia del cinema italiano, il corso offre uno strumento teorico su come fare “analisi del film”.
Il corso prevede inoltre la presenza di alcuni ospiti, che testimonieranno il valore dei “quadri” del nuovo cinema italiano, e ospiterà alcuni moduli del convegno “Cinema & Storia”.

Testi per l'esame:
- Vito Zagarrio, Regie. La messa in scena del grande cinema italiano, Roma, Bulzoni, 2011.
- F. Montini, V. Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano. Film, volti, idee del nuovo millennio, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2012.
Ai fini dell'esame, gli studenti sono tenuti a vedere i film di cui si parla nei testi di riferimento (almeno una parte molto consistente di essi), ai quali si aggiungono i film proiettati nel corso delle lezioni.

Modalità d'esame:   
Scritto all’appello riservato ai frequentanti, orale dagli appelli successivi.


Di seguito sono riportati i titoli dei saggi presenti in Regie. La messa in scena del grande cinema italiano e in Istantanee sul cinema italiano che gli studenti frequentanti non dovranno studiare ai fini dell'esame scritto. Gli studenti non frequentanti invece dovranno portare all'esame i volumi per intero.

Regie. La messa in scena del grande cinema italiano
Saggi esclusi: 

Cap. I: Bellissima. La "recita" del neorealismo
Cap II: Il grido: verso gli anni sessanta; Il tessuto del Cappotto. La regia di Lattuada; Il fucile e la gabardine. Guendalina; L'oro di Roma. Lizzani cineasta multitasking
Cap. III: Il Posto di Olmi; Quel fascino discreto della borghesia. Signore e Signori. Nell’anno del Signore. Magni e il '68; Uno sguardo alieno. La prima notte di quiete; La fine della meglio gioventù. Il giardino dei Finzi Contini; L'ingorgo dell'inconscio; Il lavoro del demiurgo. Il gesto della regia in Monicelli. L’utero del casale. Speriamo che sia femmina.
Cap IV: Utopisti, esagerati: la regia dei Taviani; Un bellissimo colore rossovivo. La carne di Ferreri; 

Istantanee sul cinema italiano
saggi esclusi:

Il vero genere è il cinema d’autore. Piero Spila
Il volto sulla maschera. Piero Spila
Tra cinema e teatro. Maurizio Porro
I “misteri virtuosi” del documentario italiano. Alessandro Signetto
Sguardi dal ponte. Francesco Crispino
Gli eredi di Flaiano: i nuovi romanzieri-sceneggiatori. Pierpaolo De Santis


Filmografia affrontati a lezione:
P. Sorrentino, Le conseguenze dell'amore
C. Mazzacurati, La giusta distanza
C. Quatriglio, Terramatta
M. Garrone, Primo amore


LAUREA MAGISTRALE (A.A 2015/2016)
MODI DI PRODUZIONE E STILI NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE
6 CFU - 36 ore 

A causa di un finanziamento Miur all’Ateneo Roma 3, il Dams collabora al protetto “Roma Tre/Premio Solinas Integra-Lab”: un accordo tra Roma Tre e il Premio Solinas (storica organizzazione dedicata alla sceneggiatura) per una serie di Master Class sul tema della sceneggiatura cinematografica e televisiva. Il docente ha deciso quindi di declinare il corso nella prospettiva di un discorso sulle professioni del cinema, con particolare riguardo alla regia e alla sceneggiatura.

NOTA BENE: Gli studenti non frequentanti che avessero già acquistato i libri del modulo precedentemente annunciato (vedi qui sotto) possono portare quel programma.

Al corso sono ammessi anche studenti esterni a “Modi di produzione e stile”: quelli che frequenteranno le Master class e seguiranno le proiezioni della Retrospettiva Solinas al Palladium avranno diritto a 6 CFU. Dai 6 CFU sono ovviamente esclusi gli iscritti al modulo, che già hanno diritto a 6 CFU.

I MESTIERI DEL CINEMA: REGIA/SCENEGGIATURA

Il modulo è diviso in due parti: la prima, dedicata alla regia, è monografica sul regista Nanni Moretti. Uno degli ospiti del corso, il prof. Roberto De Gaetano, presenterà il suo libro sull’autore romano.

La seconda parte è dedicata alla sceneggiatura, ed è basata sul progetto “Roma Tre/Premio Solinas Integra-Lab” finanziato dal Miur: una serie di Master class aperte a tutti studenti Dams.

Parte monografica:

- Proiezione del documentario Quadri espansi. La formazione delle professioni del cinema di Francesco Crispino (2012)

- Testi adottati:

Parte sulla sceneggiatura:

-- Proiezione del documentario La bottega dello sceneggiatore. Furio Scarpelli di Vito Zagarrio (2010)

- Master Classes:

Silvia Napolitano: La scelta del soggetto.

Massimo Torre: Il tema.

Isabella Aguillar: La struttura.

Marcello Olivieri: Il personaggio e il mondo narrativo. Legame, sintonie e distonie.

Francesco Cenni: I diversi modi di raccontare una storia. Il punto di vista.



OBIETTIVI: Il corso intende offrire una riflessione sui mestieri del cinema, a partire da due delle professioni principali, lo sceneggiatore e il regista.

PROGRAMMA: Attraverso una serie di Master Classes e una serie di analisi di film (su tutti Nanni Moretti), e attraverso i testi del docente (che è uno dei maggiori esperti italiani del cinema italiano contemporaneo), il corso vuole riscoprire il cinema come arte applicata e come lavoro di collaborazione; in primis il lavoro del team dei professionisti. Fedele al suo titolo, il modulo analizza i modi di produzione e lo stile del cinema italiano – in particolare quello italiano -, indagandone i processi creativi.



TESTI PER L'ESAME:

Roberto De Gaetano (a cura di), Nanni Moretti. Lo smarrimento del presente, Cosenza, Pellegrini, 2015.

Vito Zagarrio ( a cura di), Nanni Moretti. Lo sguardo morale, Venezia, Marsilio, 2012.

Franco Montini, Vito Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano, Soveria Mannelli, Ribbettino, 2013.

Gli studenti non frequentanti hanno la possibilità di portare il seguente programma precedentemente annunciato:

PRIMA DEL NEOREALISMO: IL CINEMA DEGLI ANNI TRENTA

TESTI PER L'ESAME:

  • Cinema & Fascismo. Film, modelli, immaginari, Venezia, Marsilio, 2004.
  • L’immagine del fascismo. La revisione del cinema e dei media nel regime, Roma, Bulzoni, 2009. 
  • Parlami d’amore Mario, un documentario di Vito Zagarrio su Mario Camerini, prodotto dal Centro Produzione Audiovisivi di Roma Tre e dagli Archivi del Novecento.



English version:

MODES OF PRODUCTION AND STYLE IN FILM AND TELEVISION (L-ART/06) CFU 6 - docent: Vito Zagarrio*

* Because of a collaboration between the University of Rome 3 and the Solinas Prize, the professor has decided to change the program focusing its attention both to the screen writing and directing.

The students non following the course can take the exam with the already announced program.

All the DAMS students can follow the Master Classes on screen writng. Attending these special meetings and the film retrospective at the Palladium Theatre, they will deserve 6 CFU. Obviously, the students regularly enrolled in the class will only deserve 6 CFU.

THE FILM PROFESSIONS: DIRECTING, WRITING

The course is divided in two main sections: one dedicated to the Italian film director Nanni Moretti, the other one dedicated to the craft of film writing.



OBJECTIVES: The course aims at analyzing the role of both the director and the screen writer.

PROGRAM: Through a series of Master Classes and a series of film screenings, the course wants to re.think about the film professions, above all the directing and the scriptwriting.

TEXTBOOKS:

Roberto De Gaetano (a cura di), Nanni Moretti. Lo smarrimento del presente, Cosenza, Pellegrini, 2015.

Vito Zagarrio ( a cura di), Nanni Moretti. Lo sguardo morale, Venezia, Marsilio, 2012.

Franco Montini, Vito Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano, Soveria Mannelli, Ribbettino, 2013.



The non following students have the possibility to take the exam with the previously announced program and texbooks:

BEFORE THE NEOREALISM. THE “FASCIST” CINEMA. MODES OF PRODUCTION AND STYLE OF THE ITALIAN CINEMA IN THE 30S.



Objectives and program:

The course aims to analyze the Italian cinema of the 30, during the Fascism. The docent is one of the most well known Italian scholars of the Italian cinema; trough his texts and the reading of the film, the students will know the Italian Fascist films. Those films were neglected and removed, until when they were re-discovered and re-evaluated. Before the Neorealim, there is a cinema which deserves to be re-read in his historical context and the style of his Auteurs.

TEXBOOKS:

  • Cinema & Fascismo. Film, modelli, immaginari, Venezia, Marsilio, 2004.
  • L’immagine del fascismo. La revisione del cinema e dei media nel regime, Roma, Bulzoni, 2009. 
  • Parlami d’amore Mario, a documentary by Vito Zagarrio on the Italian film director Mario Camerini.







 LAUREA TRIENNALE (A.A. 2015/2016)
ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV (L-ART/06)
6 cfu - 36 ore

Periodo: I semestre

Titolo del modulo: Per una re-visione del cinema italiano dal punto di vista della regia


Obiettivi e programma:
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti della grammatica filmica, attraverso l’analisi del cinema italiano, da quello “classico” dal dopoguerra in poi al cinema italiano del nuovo secolo, indagato nelle sue componenti estetiche, politiche e culturali.
Il modulo analizza la messa in scena, lo stile, le dinamiche autoriali del cinema italiano dal Neorealismo al cosiddetto “New- New Italian Cinema”.
Il corso affronta dunque lo scenario del film italiano moderno e contemporaneo, indagandone i generi (inclusa la vecchia e nuova commedia italiana), la regia, il linguaggio e la grammatica, coniugando l’approccio tecnico con quello estetico. Attraverso una rivisitazione della storia del cinema italiano, il corso offre uno strumento teorico su come fare “analisi del film”.
Il corso prevede inoltre la presenza di alcuni ospiti, che testimonieranno il valore dei “quadri” del nuovo cinema italiano, e ospiterà alcuni moduli del convegno “Cinema & Storia”.


Testi per l'esame:
- Vito Zagarrio, Regie. La messa in scena del grande cinema italiano, Roma, Bulzoni, 2011.
- F. Montini, V. Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano. Film, volti, idee del nuovo millennio, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2012.
Ai fini dell'esame, gli studenti sono tenuti a vedere i film di cui si parla nei testi di riferimento (almeno una parte molto consistente di essi), ai quali si aggiungono i film proiettati nel corso delle lezioni.

Modalità d'esame:   
Scritto all’appello riservato ai frequentanti, orale dagli appelli successivi.

Filmografia del corso:
La grande bellezza, P. Sorrentino
Le conseguenze dell'amore, P. Sorrentino
La dolce vita, F. Fellini 
Roma, F. Fellini
Immacolata e Concetta, l'altra gelosia, S. Piscicelli
Monicelli Monicelli, Vito Zagarrio
Io la conoscevo bene, Antonio Pietrangeli




LAUREA MAGISTRALE (A.A 2014/2015)

MODI DI PRODUZIONE E STILI NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE

6 CFU - 36 ore 

Periodo: II semestre
Titolo del modulo: La regia nel cinema italiano dal neorealismo a oggi
Obiettivi e programma: 
Il modulo intende ri-vedere il cinema italiano, dal Neorealismo agli anni 2000, passando per il cinema dei grandi “Autori”, la Commedia all’italiana, il cinema di genere, l’inizio della Crisi e poi la Rinascita del “nuovo cinema italiano”. Da Visconti a De Sica, da Rossellini a De Santis, da Lattuada a Bolognini, da Bertolucci a Ferreri, sino al giovane cinema italiano, vengono presi in considerazione vari film emblematici del cinema italiano nel suo momento di maggiore fama (la fase di maggiore espansione produttiva e autoriale del film nazionale), indagandone la regia, i movimenti di macchina, il linguaggio filmico, coniugando l’approccio tecnico a quello estetico. In particolare, il corso metterà a fuoco l'opera di Damiano Damiani.
Attraverso una rivisitazione della storia del cinema italiano, il corso offre uno strumento teorico su come fare “analisi del film”.  
Testi d'esame:
Vito Zagarrio, Regie. La messa in scena del grande cinema italiano, Roma, Bulzoni, 2011.
Christian Uva (a cura di), Damiano Damiani. Politica di un autore, Roma, Bulzoni, 2014

Filmografia provvisoria:

Ai fini dell'esame, gli studenti sono tenuti a vedere i film di cui si parla nei testi di riferimento (almeno una parte molto consistente di essi), ai quali si aggiungono i seguenti film proiettati nel corso delle lezioni:
"Il giorno della civetta" di Damiano Damiani
"La noia" di Damiano Damiani
"Quién sabe?" di Damiano Damiani 
"Il rossetto" di Damiano Damiani
"L'istruttoria è chiusa: dimentichi" di Damiano Damiani
"Io la conoscevo bene" di Antonio Pietrangeli
"Prima della rivoluzione" di Bernardo Bertolucci
"Ultimo tango a Parigi" di Bernardo Bertolucci

Modalità d'esame:   
Scritto all’appello riservato ai frequentanti, orale dagli appelli successivi.

Di seguito sono riportati i titoli dei saggi presenti in Regie. La messa in scena del grande cinema italiano che gli studenti frequentanti non dovranno studiare ai fini dell'esame scritto. Gli studenti non frequentanti invece dovranno portare all'esame l'intero volume.

Saggi esclusi:
Cap. I: Bellissima. La "recita" del neorealismo
Cap II: Il grido: verso gli anni sessanta; Il tessuto del Cappotto. La regia di Lattuada; Il fucile e la gabardine. Guendalina; L'oro di Roma. Lizzani cineasta multitasking
Cap. III: Il Posto di Olmi; Nell'anno del Signore. Magni e il '68; Uno sguardo alieno. La prima notte di quiete; La fine della meglio gioventù. Il giardino dei Finzi Contini; L'ingorgo dell'inconscio; Il lavoro del demiurgo. Il gesto della regia in Monicelli
Cap IV: Utopisti, esagerati: la regia dei Taviani; Un bellissimo colore rossovivo. La carne di Ferreri; Immacolata e Concetta. I prodromi del "nuovo cinema".



 




 LAUREA TRIENNALE (A.A. 2014/2015)
ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV (L-ART/06)

6 cfu - 36 ore

Periodo: I semestre

Titolo del modulo: Il cinema italiano contemporaneo

Obiettivi e programma:
Il modulo analizza il modo di produzione, la messa in scena, le dinamiche autoriali del cinema italiano anni Duemila, il cosiddetto “New- New Italian Cinema”.
La generazione dei Garrone, Sorrentino, Vicari, Munzi, Costanzo, ed anche quella dei più giovani (Nicchiarelli, Cupellini, Segre, i fratelli De Serio, Giovannesi, ecc.) hanno dimostrato una vitalità del cinema italiano, pur alle prese con una Crisi che dura dalla metà degli anni settanta.
Il corso affronta dunque lo scenario del film italiano contemporaneo, indagandone i generi (inclusa la nuova commedia italiana), la regia, i movimenti di macchina, il linguaggio e la grammatica, coniugando l’approccio tecnico con quello estetico, e studiando le possibili alternative sul terreno della produzione e della distribuzione, nel nuovo contesto del digitale.
Particolare attenzione sarà prestata alla tematica del "paesaggio".



Testi d'esame:

F. Montini, V. Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano. Film, volti, idee del nuovo millennio, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2012.


Vito Zagarrio (a cura di), Gli invisibili. Esordi italiani del nuovo millennio, Torino, Lindau, 2009.

S. Parigi (a cura di), Il paesaggio nel cinema contemporaneo, in "Imago. Studi di cinema e media", n. 9, 2014. Selezione di saggi a cura del docente:

- Premessa
- Tonino Griffero, I confini (atmosferici) del paesaggio
- Martin Lefebvre, Sul paesaggio nel cinema narrativo 
- Antonio Costa, Dentro il paesaggio: natura e artefatto
- Vito Zagarrio, Paesaggi italiani 
- Jaques Aumont, L'origine del crimine. I luoghi della memoria 
- Emiliano Morreale, Terre di transito
- Stefania Parigi, La valle del Po: una rete di sguardi
- Maria Faccio, Michelangelo Frammartino. Il dono e il paesaggio 

  Testo aggiuntivo per studenti non frequentanti:

A. Sainati, M. Gaudiosi, Analizzare i film, Marsilio, Venezia 2007.


Filmografia:
Ai fini dell'esame, gli studenti sono tenuti a vedere i film di cui si parla nei testi di riferimento (almeno una parte molto consistente di essi), ai quali si aggiunge una filmografia che andrà a comporsi sulla base dei film che verranno proiettati a lezione e di seguito riportati:

La giusta distanza, di Carlo Mazzacurati
Terramatta, di Costanza Quatriglio
Pizzicata, di Edoardo Winspeare
Sangue vivo, di Edoardo Winspeare
Good Morning Aman, di Claudio Noce
La foresta di ghiaccio, di Claudio Noce
La ragazza del lago, di Andrea Molaioli
Beket, di Davide Manuli
La leggenda di Kaspar Hauser, di Davide Manuli



LAUREA MAGISTRALE (A.A 2013/2014)
MODI DI PRODUZIONE E STILI NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE
6 CFU - 36 ore 


 Periodo: II semestre

Titolo del modulo: La regia nel cinema italiano dal neorealismo a oggi

Obiettivi e programma: 
 Il modulo intende ri-vedere il cinema italiano, dal Neorealismo agli anni 2000, passando per il cinema dei grandi “Autori”, la Commedia all’italiana, il cinema di genere, l’inizio della Crisi e poi la Rinascita del “nuovo cinema italiano”. Da Visconti a De Sica, da Rossellini a De Santis, da Lattuada a Bolognini, da Bertolucci a Ferreri, sino al giovane cinema italiano, vengono presi in considerazione vari film emblematici del cinema italiano nel suo momento di maggiore fama (la fase di maggiore espansione produttiva e autoriale del film nazionale), indagandone la regia, i movimenti di macchina, il linguaggio filmico, coniugando l’approccio tecnico a quello estetico.
Attraverso una rivisitazione della storia del cinema italiano, il corso offre uno strumento teorico su come fare “analisi del film”.  

Testi d'esame:


Vito Zagarrio, Regie. La messa in scena del grande cinema italiano, Roma, Bulzoni, 2011.
Pierpaolo De Sanctis, Luca Monetti, Luca Pallanch, Divi e antidivi. Il cinema di Paolo Sorentino, Roma, Laboratorio Gutenberg, 2010.

Filmografia:

 Ai fini dell'esame, gli studenti sono tenuti a vedere i film di cui si parla nei testi di riferimento (almeno una parte molto consistente di essi), ai quali si aggiungono i seguenti film proiettati nel corso delle lezioni:

"Paisà" di R. Rossellini
"La terra trema" di L. Visconti
"La dolce vita" di F. Fellini
"Otto e mezzo" di F. Fellini
"Roma" di F. Fellini
"C'eravamo tanto amati" di E. Scola
"Una giornata particolare" di E. Scola
"La terrazza" di E. Scola
"Che strano chiamarsi Federico" di E. Scola
"L'amico di famiglia" di P. Sorrentino
"Le conseguenze dell'amore" di P. Sorrentino
"La grande bellezza" di P. Sorrentino

Modalità d'esame:  
 scritto all’appello riservato ai frequentanti, orale dagli appelli successivi.






 LAUREA TRIENNALE (A.A. 2013/2014)
ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV (L-ART/06)

6 cfu - 36 ore

Periodo: I semestre

Titolo del modulo: Il cinema italiano contemporaneo

Obiettivi e programma:
Il modulo analizza il modo di produzione, la messa in scena, le dinamiche autoriali del cinema italiano anni Duemila, il cosiddetto “New- New Italian Cinema”.
La generazione dei Garrone, Sorrentino, Vicari, Munzi, Costanzo, ed anche quella dei più giovani (Nicchiarelli, Cupellini, Segre, i fratelli De Serio, Giovannesi, ecc.) hanno dimostrato una vitalità del cinema italiano, pur alle prese con una Crisi che dura dalla metà degli anni settanta.
Il corso affronta dunque lo scenario del film italiano contemporaneo, indagandone i generi (inclusa la nuova commedia italiana), la regia, i movimenti di macchina, il linguaggio e la grammatica, coniugando l’approccio tecnico con quello estetico, e studiando le possibili alternative sul terreno della produzione e della distribuzione, nel nuovo contesto del digitale.
Il corso prevede inoltre la presenza di alcuni ospiti, che testimonieranno il valore dei “quadri” del nuovo cinema italiano.

Testi d'esame:
F. Montini, V. Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano. Film, volti, idee del nuovo millennio, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2012.

Pierpaolo De Sanctis, Domenico Monetti, Luca Pallanch, Non solo Gomorra. Tutto il cinema di Matteo Garrone, Rieti, Edizioni Sabinae, 2008.

Vito Zagarrio (a cura di), Gli invisibili. Esordi italiani del nuovo millennio, Torino, Lindau, 2009.

Filmografia:
Ai fini dell'esame, gli studenti sono tenuti a vedere i film di cui si parla nei testi di riferimento (almeno una parte molto consistente di essi), ai quali si aggiungono i seguenti film proiettati nel corso delle lezioni:

"Terraferma" di E. Crialese
"Io l'altro" di M. Melliti
"Terra di mezzo" di M. Garrone
"Reality" di M. Garrone
"H2Odio" di A. Infascelli
"Le conseguenze dell'amore" di P. Sorrentino
 "La grande bellezza" di P. Sorrentino
"Sette opere di misericordia" di G. e M. De Serio
"Private" di S. Costanzo


Modalità dell’esame:
scritto all’appello riservato ai frequentanti, orale dagli appelli successivi.





LAUREA MAGISTRALE (A.A. 2012/2013)
MODI DI PRODUZIONE E STILE NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE (L-ART/06)
6 cfu - 36 ore


Periodo: I semestre



Obiettivi e programma:
Il modulo intende ri-vedere il cinema italiano a partire dal secondo dopoguerra, passando per il Neorealismo, il cinema dei grandi “autori”, la Commedia all’italiana e l’inizio del “nuovo cinema italiano”. Da Blasetti a Camerini, da Visconti a De Sica, da Rossellini a De Santis, da Lattuada a Bolognini, da Bertolucci a Ferreri, sino ai prodromi del nuovo cinema, vengono presi in considerazione vari film emblematici del cinema italiano nel suo momento di maggiore fama (la fase di maggiore espansione produttiva e autoriale del film nazionale), indagandone la regia, i movimenti di macchina, il linguaggio filmico, coniugando l’approccio tecnico a quello estetico.

Testi d’esame:
Vito Zagarrio, Regie. La messa in scena del grande cinema italiano, Roma, Bulzoni, 2011.
Vito Zagarrio (a cura di), Nanni Moretti. Lo sguardo morale, Venezia, Marsilio, 2012.

NOTA: Gli studenti frequentanti, per sostenere l'esame scritto, devono studiare le seguenti parti del libro "Regie" (oltre, ovviamente, l'intero libro "Nanni Moretti):

Introduzione (pp. 13 - 32)

cap.1: Paisà; Sciuscià; La terra trema; Riso Amaro; Non c’è pace tra gli ulivi (pp. 35 -144)

cap.2: Gli sbandati; I delfini pp. 202 - 222) e Il Gattopardo (pp. 234 - 253)

cap.3: La dolce vita e Otto e mezzo (pp. 267 - 286); Una vita difficile (pp. 309 - 323); Io la conoscevo bene (pp. 324-326); La terrazza, C’eravamo tanto amati, Una giornata particolare (pp. 358 - 382); Monicelli (pp. 389 - 400) 

cap.4: Bertolucci, Taviani, Bellocchio (pp. 409 - 451)

Conclusione (483 - 489) 

Altri testi consigliati:
- Paolo Bertetto (a cura di), L'interpretazione dei film. Dieci capolavori della storia del cinema, Venezia, Marsilio, 2003
- Paolo Bertetto (a cura di), Metodologie di analisi del film, Bari, Laterza, 2006
- Paolo Bertetto, Lo specchio e il simulacro. Il cinema nel mondo diventato favola, Milano, Bompiani, 2007
- Paolo Bertetto, La macchina del cinema, Bari, Laterza, 2010

Modalità d'esame: esame orale

FILMOGRAFIA: La filmografia verrà aggiornata in base ai film che saranno proiettati a lezione
"Paisà", di R. Rossellini
- "Sciuscià", di V. De Sica
- "Roma città aperta", di R. Rossellini
- "I Delfini", di Citto Maselli
- "Gli sbandati", di Citto Maselli
- "Prima della rivoluzione", di Bernardo Bertolucci
- "Partner", di Bernardo Bertolucci"
- "La strategia del ragno", di Bernardo Bertolucci
- "Agonia", di Bernardo Bertolucci (episodio del film collettivo "Amore e rabbia")
- "Il conformista", di Bernardo Bertolucci 
- "Novecento", di Bernardo Bertolucci
- "The Dreamers - I sognatori", di Bernardo Bertolucci
- "Allonsanfan", dei fratelli Taviani
- "La notte di San Lorenzo", dei fratelli Taviani
- "Kaos", dei fratelli Taviani
- Filmografia completa di Nanni Moretti

LAUREA TRIENNALE (A.A. 2012/2013)
ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV (L-ART/06)
6 CFU - 36 ore
Periodo: I semestre



Obiettivi e programma:

Il modulo analizza il modo di produzione, la messa in scena, le dinamiche autoriali del cinema italiano anni Duemila, il cosiddetto “New- New Italian Cinema”.

La generazione dei Garrone, Sorrentino, Vicari, Munzi, Costanzo, ed anche quella dei più giovani (Nicchiarelli, Cupellini, Segre) hanno dimostrato una vitalità del cinema italiano, pur alle prese con una Crisi che dura dalla metà degli anni settanta.

Il corso affronta dunque lo scenario del film italiano contemporaneo, indagandone i generi (inclusa la nuova commedia italiana), la regia, i movimenti di macchina, il linguaggio e la grammatica, coniugando l’approccio tecnico con quello estetico, e studiando le possibili alternative sul terreno della produzione e della distribuzione, nel nuovo contesto del digitale.

Il corso prevede inoltre la presenza di alcuni ospiti, che testimonieranno il valore dei “quadri” del nuovo cinema italiano.



Testi d’esame:


F. Montini, V. Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano. Film, volti, idee del nuovo millennio, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2012.

Vito Zagarrio (a cura di), Gli invisibili. Esordi italiani del nuovo millennio, Torino, Lindau, 2009.

NOTA: Gli studenti NON FREQUENTANTI dovranno portare anche il seguente testo: Pierpaolo De Sanctis, Domenico Monetti, Luca Pallanch, Non solo Gomorra. Tutto il cinema di Matteo Garrone, Rieti, Edizioni Sabinae, 2008

Modalità d'esame: esame orale

Filmografia:
Ai fini dell'esame, gli studenti sono tenuti a vedere i film di cui si parla nei testi di riferimento (almeno una parte molto consistente di essi), ai quali si aggiungono i seguenti film proiettati nel corso delle lezioni (l'elenco sarà aggiornato fino alla fine del corso):

- "Fratelli d'Italia", di Claudio Giovannesi
- "Occhi di cristallo", di Eros Puglielli
- "Il resto di niente", di Antonietta De Lillo
- "L'uomo giusto", di Toni Trupia
- "Sette opere di misericordia", di Gianluca e Massimiliano De Serio
- "Tornando a casa", di Vincenzo Marra
- "Una notte", di Toni D'Angelo
- "Cesare deve morire", dei fratelli Taviani
- "Il mio paese", di Daniele Vicari
- "Il divo" e "Le conseguenze dell'amore", di Paolo Sorrentino
- "Gomorra" e "Primo amore", di Matteo Garrone
- "Private", di Saverio Costanzo
- "Quo vadis baby", di Gabriele Salvatores
- "Il siero della vanità", di Alex Infascelli
- "L'uomo che verrà", di Giorgio Diritti
- "Il papà di Giovanna", di Pupi Avati
- "La meglio gioventù", di Marco Tullio Giordana
- "La ragazza del lago", di Andrea Molaioli
- "Diaz", di Daniele Vicari
- "Il caimano", di Nanni Moretti
- "La terza madre", di Dario Argento
- "Terraferma", di Emanuele Crialese
- "L'ultimo terrestre", di Gian Alfonso Pacinotti
- "L'isola", di Costanza Quatriglio
- "Il passaggio della linea", di Pietro Marcello
- "Un'ora sola ti vorrei", di Alina Marazzi
- "Saimir", di Francesco Munzi






LAUREA TRIENNALE (A.A. 2011/2012)
ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV (L-ART/06)
6 CFU - 36 ore


Periodo: secondo semestre

Argomento del modulo: Il nuovo cinema italiano anni '90-2000

Obiettivi e programma: 
Il modulo analizza il modo di produzione, la messa in scena, le dinamiche autoriali del cinema italiano dagli anni Novanta ai Duemila, il cosiddetto “New- New Italian Cinema”. 
La generazione dei Garrone, Sorrentino, Vicari, Munzi, Costanzo, ed anche quella dei più giovani hanno dimostrato una vitalità del cinema italiano, pur alle prese con una Crisi che dura dalla metà degli anni settanta.
Il corso affronta dunque lo scenario del film italiano contemporaneo, indagandone la regia, i movimenti di macchina, il linguaggio e la grammatica, coniugando l’approccio tecnico con quello estetico, e studiando le possibili alternative sul terreno della produzione e della distribuzione, nel nuovo contesto del digitale.
Il corso prevede inoltre la presenza di alcuni ospiti, che testimonieranno il valore dei “quadri” del nuovo cinema italiano.

Testi d’esame: 



Vito Zagarrio (a cura di), Gli invisibili. Esordi italiani del nuovo millennio, Roma, Kaplan, 2009.
Francesco Crispino, Alle origini di Gomorra. Il cinema di Salvatore Piscicelli, Napoli, Liguori, 2011.
Pierpaolo De Sanctis, Domenico Monetti, Luca Pallanch, Non solo Gomorra. Tutto il cinema di Matteo Garrone, Roma, Edizioni Sabinae, 2008.

I non frequentanti dovranno portare anche:
Vito Zagarrio, Cinema italiano anni novanta, Venezia, Marsilio, 2001.

Modalità d'esame: esame orale

FILMOGRAFIA:

-          Riso amaro, o Non c’è pace tra gli ulivi, di Giuseppe De Santis

-          Il caimano, di Nanni Moretti (2006)
-          Caro diario, di Nanni Moretti
-          Aprile, di Nanni Moretti
-          Habemus papam, di Nanni Moretti (2011)
-          Gomorra, di Matteo Garrone (2008)
-          Ospiti, di Matteo Garrone (1998)
-          Primo amore, di Matteo Garrone
-          L’imbalsamatore, di Matteo Garrone
-          Immacolata e Concetta, di Salvatore Piscicelli (1979)
-          Le occasioni di Rosa, di Salvatore Piscicelli (1981)
-          Quartetto, di Salvatore Piscicelli
-          Il vento fa il suo giro, di Giorgio Diritti
-          L’uomo che verrà, di Giorgio Diritti
-          L’amore probabilmente, di Giuseppe Bertolucci (si trova in videoteca)
-          Piano 17, dei fratelli Manetti
-          Private, di Saverio Costanzo
-          Il divo, di Paolo Sorrentino
-          Le conseguenze dell’amore, di Paolo Sorrentino
-          Saimir, di Francesco Munzi (2004)
-          Good Morning Aman, di Claudio Noce (2009)
-          Occidente, di Corso Salani
-          Diaz, di Daniele Vicari (2012)
-          Il mio Paese, di Daniele Vicari (2006)
-          Il sol dell’avvenire, di Gianfranco Pannone (si trova in Videoteca)
-          Life in a Day, prodotto da Ridley Scott (nel Web)
-          Tre giorni d’anarchia (2006) o Bonus Malus (1993) di Vito Zagarrio  

 I frequentanti che non dovessero o potessero sostenere l’esame scritto, o che volessero rifiutare il voto dello scritto, dovranno portare la filmografia più ampia che sarà più tardi consegnata, valida dal secondo appello della sessione estiva.



LAUREA MAGISTRALE (A.A. 2011/2012)
MODI DI PRODUZIONE E STILE NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE (L-ART/06)
6 cfu - 36 ore


Periodo: I semestre

Argomento del modulo: Per una rilettura del cinema italiano (1930-1980)

Obiettivi e programma:
Il modulo intende ri-vedere il cinema italiano, dal fascismo alla “crisi” (1930-1980), passando per il Neorealismo, il cinema dei grandi “autori”, la Commedia all’italiana e l’inizio del “nuovo cinema italiano”. Da Blasetti a Camerini, da Visconti a De Sica, da Rossellini a De Santis, da Lattuada a Bolognini, da Bertolucci a Ferreri, sino ai prodromi del nuovo cinema, vengono presi in considerazione vari film emblematici del cinema italiano nel suo momento di maggiore fama (la fase di maggiore espansione produttiva e autoriale del film nazionale), indagandone la regia, i movimenti di macchina, il linguaggio filmico, coniugando l’approccio tecnico a quello estetico.

Testi d’esame:
Vito Zagarrio, Regie. La messa in scena del grande cinema italiano, Roma, Bulzoni, 2011.
Vito Zagarrio, L’immagine del fascismo. La revisione del cinema e dei media nel regime, Roma, Bulzoni, 2009. 

FILMOGRAFIA 


- "Gli uomini che mascalzoni", di M. Camerini (1932)
- "Contessa di Parma", di A. Blasetti (1937)
- "Il signor Max", di M. Camerini (1937)
- "I grandi magazzini", di M.Camerini (1939)
- "Batticuore", di M. Camerini (1939)
- "Mille lire al mese", di M. Neufeld (1939)
- "Rose scarlatte", di V. De Sica (1940)
- "Paisà", di R. Rossellini (1946)
- "La terra trema", di L. Visconti (1948)
- "Riso amaro", di G. De Santis (1949)
- "Non c'è pace tra gli ulivi", di G. De Santis (1950)
- "Gli Sbandati", di C. Maselli (1955)
- "I delfini", di C. Maselli (1960)
- "Una vita difficile", di D. Risi (1961)
- "Salvatore Giuliano", di F. Rosi (1962)
- "Prima della rivoluzione", di B. Bertolucci (1964)
- "Ultimo tango a Parigi", di B. Bertolucci (1972)
- "Novecento", di B. Bertolucci (1976)
- "Il caimano", di Nanni Moretti (2006)

FILMOGRAFIA CONSIGLIATA

La visione dei seguenti film è facoltativa.

- Il sangue dei vinti (Michele Soavi; 2008)
- Vincere (Marco Bellocchio; 2009)
- L'uomo che verrà (Giorgio Diritti; 2009)
- Miracolo a Sant'Anna (Spike Lee; 2008)
- Fascisti su Marte (Corrado Guzzanti; 2006)
- Il papà di Giovanna (Pupi Avati; 2008)
- Il federale (Luciano Salce; 1961)
- Contessa di Parma (Alessandro Blasetti; 1938)
- Gli uomini che mascalzoni (Mario Camerini; 1932)
- La cena delle beffe (Alessandro Blasetti; 1942)
- Luciano Serra pilota (Goffredo Alessandrini; 1938)
- Squadrone bianco (Augusto Genina; 1936)
- 1860 (Alessandro Blasetti; 1934)
- Vecchia Guardia (Alessandro Blasetti; 1934)
- Ettore Fieramosca (Alessandro Blasetti; 1938)
- Darò un milione (Mario Camerini; 1937)
- Rose scarlatte (Giuseppe Amato, Vittorio De Sica; 1940)
- Teresa Venerdì (Vittorio De Sica; 1941)
- Un garibaldino al convento (Vittorio De Sica; 1942)
- Ossessione (Luchino Visconti; 1943)
- L'uomo dalla croce (Roberto Rossellini; 1943)
- Anni difficili (Luigi Zampa; 1948)
- Destinazione Piovarolo (Domenico Paolella; 1956)
- La marcia su Roma (Dino Risi; 1962)
- Gli anni ruggenti (Luigi Zampa; 1962)
- Una vita difficile (Dino Risi; 1960)
- La lunga notte del '43 (Florestano Vancini; 1960)
- Tutti a casa (Luigi Comencini; 1960)
- Amarcord (Federico Fellini; 1973)
- Il giardino dei Finzi Contini (Vittorio De Sica; 1970)
- Il conformista (Bernardo Bertolucci; 1970)
- Una giornata particolare Ettore Scola; 1977)
- La villeggiatura (Marco Leto; 1973)
- La vita è bella (Roberto Benigni; 1997)
- L'oro di Roma (Carlo Lizzani; 1961)
- Achtung! Banditi! (Carlo Lizzani; 1951)
- L'Agnese va a morire (Giuliano Montaldo; 1976)
- C'eravamo tanto amati (Ettore Scola; 1974)
- La notte di san Lorenzo (Paolo e Vittorio Taviani; 1982)
- Piccoli maestri (Daniele Luchetti; 1998)
- I nostri anni (Daniele Gaglianone; 2000)
- Il partigiano Johnny (Guido Chiesa; 2000)
- Mio fratello è figlio unico (Daniele Luchetti; 2007)
- Sangue Pazzo (Marco Tullio Giordana; 2008)

Modalità d'esame: esame orale